La Presidente della Fondazione Cinzia Raffin ha ricordato come le opere, collettive, siano state fatte presso il centro lavorativo regionale della Fondazione “Officina dell’arte” che si trova a Pordenone. L’Officina, un luogo immaginato per le persone con autismo, è il posto giusto dove gli autistici adulti sono messi nelle condizioni non solo di lavorare, ma anche di creare opere eccellenti come dimostrano quelle in mostra. Della bellezza delle opere ma anche dell’importanza culturale che le stesse rappresentano si è detto convinto l’Assessore Pirone che ha ricordato come l’Amministrazione comunale presti attenzione a questa patologia così invasiva e frequente, e come, per testimoniarlo, abbia anche recentemente partecipato alle iniziative del 2 Aprile Giornata mondiale dell’Autismo voluta dalle Nazioni Unite. Anche il Direttore dei Civici Musei ha apprezzato le opere esposte e ha ricordato un episodio relativo alla mostra dello scorso anno quando furono presentati mosaici ispirati all’artista futurista Depero. Ebbene da Rovereto, dove l’artista è nato e dove esiste la maggiore raccolta di opere, i responsabili della casa museo Depero gli scrissero per sapere dove avesse trovato questi mosaici dell’artista. Anche le opere ispirate a Picasso, ha poi continuato, destano un grande interesse e mostrano, plasticamente il risultato di quella percezione che le persone con autismo hanno della realtà, più attenta ai particolari che alla visione d’insieme.

In ultimo il Prof. Del Puppo dell’Università di Udine, in una breve ma intensa chiacchierata, ha svelato ai presenti la storia della realizzazione dell’Opera Guernica che si può vedere in mostra nella bella  reinterpretazione fatta a mosaico dagli utenti dell’Officina.

La mostra rimarrà aperta fino all’8 Giugno al Venerdì al Sabato e alla Domenica.

Al venerdì mattina sono previste visite guidate e piccoli laboratori gratuiti di mosaico per le scuole su prenotazione per info. 0434 247550