Mosaicamente 14 “Omaggio ad Antonio Ligabue”: Street Exhibition
Si doveva tenere come di consueto a Palazzo Montereale Mantica “Mosaicamente 14”, la mostra di mosaici realizzati nel centro “Officina dell’arte” della Fondazione Bambini e Autismo ONLUS, quest’anno dedicata a Antonio Ligabue. Ma il Covid ha costretto a rimandare l’evento a data da destinarsi, come è accaduto per molti altri eventi programmati.
E allora l’idea è stata quella di ripensare alla mostra in termini nuovi.
“Il Covid ci mette di fronte a uno scenario totalmente mutato” dice Odette Copat, che alla Fondazione Bambini e Autismo si occupa tra le altre cose di comunicazione, “per questo motivo ogni cosa va ripensata in termini di nuove possibilità, il virtuale è una di queste ma non l’unica, anche perché non esaurisce il nostro bisogno di esperienze. Per questo motivo non ci siamo limitati a offrire un tour virtuale, ma abbiamo cambiato i manifesti dell’evento da promozionali a espositivi per creare una mostra tra le strade della città, sfruttando gli spazi che avevamo già prenotato per la pubblicità”.
E così in bici, a piedi, o in auto, in tutta sicurezza, dall’11 novembre e sino al 5 dicembre, a Pordenone sarà possibile andare a caccia dei ventun manifesti delle altrettante opere che compongono la mostra, opere che reinterpretano a mosaico, in modo originale e suggestivo, i più famosi capolavori di Ligabue.
“Un modo per portare bellezza in città insieme a un messaggio importante, che è quello di resistere insieme di fronte a una comune avversità”, dice il Direttore della Fondazione, Davide Del Duca, “E ci pare particolarmente bello che questo messaggio parta da chi è più fragile ma, nonostante ciò, tiene duro. I mosaici sono stati tutti realizzati da mosaicisti con autismo e operatori terapeutici durante questo 2020 che è difficile per tutti e per qualcuno di più”.
“Le persone autistiche”, continua Del Duca, “ogni giorno cercano di adattarsi a un mondo che spesso faticano a comprendere. Ora si trovano di fronte a una realtà ancora più complessa. Ma ce la stanno mettendo tutta per capire le nuove regole e apprendere e mantenere i comportamenti corretti. Credo che noi tutti abbiamo molto da imparare da questo.”
Per scoprire dove sono collocate le opere è possibile cliccare sul QR code che c’è su ogni manifesto oppure, semplicemente, andare sul sito bambinieautismo.org dove sarà disponibile una mappa con la dislocazione delle 18 opere. Ma non erano 21?
“Sì, ma lasciamo ai visitatori la missione di scoprire dove si nascondono le ultime opere, quelle che non compaiono nella mappa”, dicono sorridendo dalla Fondazione.
Chi avrà piacere potrà farsi un selfie davanti ai manifesti e postarlo su Facebook con l’hashtag #mosaicamente14, il post verrà rilanciato nella pagina della Fondazione contribuendo alla promozione di un evento solidale e simbolico insieme, non a caso il motto dell’evento è “Una mostra che resiste insieme a te”.
I manifesti, in formato ridotto, saranno anche acquistabili ordinandoli alla Fondazione e sostenendo così le sue attività.
Compatibilmente con l’andamento dell’emergenza sanitaria, poi, appena possibile la mostra tornerà anche “in carne e ossa”, o meglio tessere e pittura, a Palazzo Monterale Mantica.
Per info: bambinieautismo.org, 043429187.