Sono usciti in questi giorni gli ultimi dati della Agenzia delle Entrate riferiti alle scelte del 5×1000 della dichiarazione dei redditi per l’anno 2014. Hanno donato il loro 5×1000 alla Fondazione 1.817 persone con un aumento di 166 firme rispetto al 2013. L’incremento finanziario rispetto all’anno precedente è stato del 29% e la somma che ci verrà conferita (probabilmente a fine anno) sfiora i 70.000 Euro. Un bel traguardo per il quale siamo veramente riconoscenti a tutti coloro che hanno firmato e che hanno raccomandato la Fondazione anche ad amici e conoscenti. Con questo risultato in Friuli Venezia Giulia la Fondazione si pone al nono posto nella destinazione del 5×1000 dopo organizzazioni come il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (CRO) o l’Ospedale pediatrico Burlo Garofalo di Trieste ma prima del Comune di Trieste e di quello di Udine. Questa speciale classifica delle prime 15 organizzazioni è stata pubblicata su Il Messaggero Veneto in un ampio articolo il 19 aprile u.s. Indipendentemente dal denaro, che pure serve, e tenendo anche conto delle vicissitudini che hanno caratterizzato su questo aspetto il 2015 della Fondazione, il dato della classifica indica una concreta vicinanza di molti al nostro sforzo quotidiano per migliorare le condizioni di vita delle persone con autismo a prescindere dall’età e di riflesso migliorare le condizioni di vita dei loro familiari.

Questo è per noi un grande e concreto incoraggiamento ad andare avanti cercando di creare condizioni di vita migliori per le persone speciali che incontriamo nel nostro percorso e che ci vengono affidate. Grazie quindi a tutti i donatori! Ora cerchiamo di migliorare la raccolta fondi che è in atto diffondendo il nuovo progetto Vi.co Home (comunicazione visiva a casa). Il progetto prevede la realizzazione di una nuova app. per iPad e tablet che aiuterà bambini e adulti con autismo a sviluppare autonomie in casa indicando loro le procedure più frequenti nella vita come: lavarsi, vestirsi, farsi il letto, preparare semplici cibi, ecc. seguendo le indicazioni visive specifiche. Tutto ciò ha come scopo il rendere più semplice l’esistenza delle persone con autismo e delle loro famiglie nel contesto domestico attraverso l’uso di tecnologie molto gradite a bambini e ragazzi e per questo per loro di più facile uso.