Fondazione Bambini e Autismo ONLUS ha inaugurato sabato 9 Novembre a Pordenone un fabbricato che vedrà realizzarsi due progetti di grande valore sperimentale. Al piano terra il fabbricato ospiterà una piccola struttura sanitaria ambulatoriale munita anche di quattro letti per la degenza breve che ha lo scopo di fornire alla popolazione autistica e psichiatrica della Regione, e non solo, la possibilità di effettuare indagini e visite di routine (prelievi, eco, eeg, ecc.) superando gli inevitabili disagi della struttura ospedaliera. L’UUPA (Unità d’Urgenza e Prevenzione per l’autismo) inoltre sarà anche un luogo in cui sviluppare progetti di ricerca collegati all’autismo. Ad esempio ricerche sulle comorbidità neurologiche (epilessia, disturbi del sonno, ecc.) attraverso monitoraggi elettrofisiologici continuativi (video eeg, polisonnografia) in situazioni di tranquillità e di videosorveglianza clinica.
Non ultimo, obiettivo dell’Unità è quello di fornire un modello di trattamento in caso di emergenza psichiatrica, ovvero un modello di accoglienza alternativa al ricovero contenitivo di pazienti in stato di agitazione psicomotoria e comportamentale.

Sopra all’Unità di Urgenza è stata creata una casa modello per il “dopo di noi” per 5 persone così come prevede la legge sul “dopo di noi” ampiamente disattesa nel Paese. La struttura è molto sperimentale e vuole essere un modello replicabile. Ha tutta una serie di accorgimenti che ne fanno un luogo adatto a chi soffre di alterazioni sensoriali, ha una serie di spazi comunitari ma anche spazi individuali dove la persona può, se vuole, avere i suoi momenti privati. La struttura molto tecnologica mantiene però le caratteristiche di una casa di civile abitazione. Tutto il fabbricato è poi circondato da un giardino terapeutico che ha lo scopo di rilassare i frequentatori predisponendo il benessere delle singole persone. Il fabbricato è stato realizzato con risorse pubbliche e private queste ultime sono frutto di una raccolta di fondi e di beni che ha coinvolto il territorio, il Paese ed anche realtà sovranazionali.

All’inaugurazione hanno partecipato un numero imponente di autorità e pubblico proveniente dalla regione e da altri territori del Paese segno del radicamento di Fondazione nei luoghi in cui opera e dell’affidabilità dell’Organizzazione.