Mosaicamente 15: Omaggio a Dante – La Divina Commedia a Mosaico –

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Mosaicamente 15: Omaggio a Dante – La Divina Commedia a Mosaico –

 

Dal 12 NOVEMBRE al 19 DICEMBRE 2021
Palazzo Monterale Mantica – Pordenone

 

INAUGURAZIONE VENERDI’ 12 NOVEMBRE ORE 18.00

Orari di apertura:  

Venerdì 17.00-19.30
Sabato e domenica 10.30-12.30/17.00-19.30

Ingresso libero con Green pass

Per informazioni

Fondazione Bambini e Autismo Onlus
Tel. 0434 551463 – direzione@officinadellarte.org

La nuova edizione di Mosaicamente, la quindicesima, questa volta è dedicata a un grandissimo della letteratura: Dante Alighieri, che con la sua Commedia – definita Divina più tardi, da Boccaccio – ha ispirato nei secoli vari artisti che si sono cimentati con luoghi e personaggi che caratterizzano i tre regni del suo viaggio: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Dante scrive di cose “alte” non in latino, come avrebbero fatto i suoi contemporanei, ma in un volgare colto, il fiorentino, da cui come sappiamo discenderà, con il contributo di altri grandi scrittori e poeti, la lingua italiana. Ma l’approccio che noi abbiamo scelto non è quello della parola, bensì quello visivo, e non poteva essere altrimenti, visto che gli interpreti di questa mostra sono persone con autismo che prediligono il canale visivo a quello verbale. È stata evidente da subito la portata della sfida: immaginare a mosaico ciò che Dante ha scritto, o meglio ciò che di Dante e della Divina Commedia è arrivato a noi.

Sono quindi state fatte delle operazioni di semplificazione concettuale che hanno permesso di realizzare le opere con lo scopo di renderle più comprensibili anche per chi non ha letto la Divina Commedia o l’ha letta solo nel periodo scolastico. Per prima cosa, invitiamo il visitatore a tenere d’occhio gli sfondi: quelli neri riguardano fatti e personaggi dell’Inferno, quelli grigi del Purgatorio e quelli dorati sono relativi al Paradiso. Molte opere sono ispirate a miniature trecentesche e altre, soprattutto dell’Inferno, sono ispirate agli affreschi contenuti nell’Abbazia di Sesto al Reghena in Silvis, nei pressi di Pordenone. Sono affreschi che ci riportano una visione molto libera del capolavoro dantesco e molto affascinante, nonostante le ingiurie del tempo abbiano in parte minato l’opera, specialmente nel caso dell’Inferno. Come sempre, i nostri artisti non hanno realizzato delle copie degli originali, ma sono partiti da alcune opere selezionate per una rivisitazione libera e a volte spregiudicata che ha dato vita a mosaici unici, come ad esempio i ritratti di Dante in chiave Pop Art, con il ricorso a materiali poveri o apparentemente impropri.

 

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