Mosaicamente a Sacile: femminile a mosaico, da Leonardo a Warhol

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Mosaicamente a Sacile: femminile a mosaico, da Leonardo a Warhol

20 GENNAIO 2024 – 4 FEBBRAIO 2024

Palazzo Ragazzoni, Viale Pietro Zancanaro 2, Sacile

INAUGURAZIONE VENERDI’ 19 GENNAIO alle ore 18:00

Orari di apertura:  

Venerdì : 17:00 – 19:30

Sabato e Domenica : 10:30 – 12:30 / 17:00 – 19:30

INGRESSO LIBERO

Per informazioni

Fondazione Bambini e Autismo Onlus
Tel. 0434 551463 – direzione@officinadellarte.org

SCARICA L’INVITO IN PDF

Fondazione Bambini e Autismo ONLUS nel suo centro lavorativo per persone con autismo adulte, Officina dell’Arte a Pordenone, da molti anni crea mostre dal titolo:
“Mosaicamente” che sono omaggi a grandi artisti del ‘900 e non solo. I mosaici, che vengono realizzati in un apposito laboratorio professionale, nascono dalle suggestioni di quadri di grandi artisti e sono opere frutto del lavoro di persone con autismo che, se messe nelle giuste condizioni, riescono ad esprime i propri talenti. Questa mostra – “Da Leonardo a Andy Warhol: femminile a mosaico” – raccoglie in parte opere realizzate in anni diversi all’interno di Omaggi ad autori diversi e in parte opere che sono state create per questa occasione. In comune hanno il soggetto: la figura femminile presente nelle produzioni dei più importanti e conosciuti pittori. La mostra mette al centro la donna come “musa” fonte di ispirazione e bellezza per artisti che hanno creato nel tempo opere sacre e profane. Gli speciali artisti dell’Officina le hanno realizzate partendo dal loro “vedere” concentrato più sui dettagli che sulla visione d’insieme caratteristica questa che costituisce anche la cifra stilistica dei lavori esposti. Altro aspetto da segnalare sta nell’uso dei materiali a volte tradizionali, tessere di vetro policrome, e a volte originali come ad esempio il materiale di scarto assemblato nell’opere su base cromatica. Il risultato di questo lavoro di ricerca di materiali e di interpretazioni ha dato vita a questa esposizione che anche nell’allestimento e nella pubblicizzazione è stata curata dalle persone dell’Officina dell’Arte.

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