Un tavolo tecnico per definire regole condivise e mettere in sicurezza il futuro dei servizi della Fondazione
Un tavolo tecnico per definire regole condivise e mettere in sicurezza per il futuro i servizi erogati dalla Fondazione
Si sono incontrati nella sede della Regione a Udine i vertici della Fondazione, Presidente e Direttore, la Governatrice Serrachiani e l’Assessore Telesca per parlare delle criticità emerse nell’anno che hanno portato all’allungamento dei tempi nell’erogazione dei fondi che la Regione ha stanziato per le prestazioni che la Fondazione eroga alle persone con autismo residenti nel territorio regionale.
Molto positivo quanto è emerso nel corso dell’incontro che, dopo gli avvenuti chiarimenti, si è concentrato su propositi operativi e concreti.
“ Al primo posto nell’interesse della Regione c’è il garantire un servizio ai pazienti e alle loro famiglie, nel rispetto di regole che dovranno definire le prestazioni e le relative tariffe” afferma Serracchiani. Mentre l’assessore Telesca ribadisce che le prestazioni sanitarie e socio-sanitarie erogate dalla Fondazione sono importanti e utili andando ad integrare abbondantemente quanto offre il servizio pubblico.
Convenuto da entrambi le parti che vi era un buon proposito nella decisione presa dalla Regione a dicembre sulle modalità diverse di finanziamento rispetto agli anni precedenti, Serracchiani riconosce che non si è riusciti a portarla avanti fino in fondo per tutta una serie di motivi. Non ultimo, dice Telesca, il fatto che “non abbiamo in questa Regione, un riferimento normativo per quanto attiene i servizi di carattere socio-sanitario, sul quale comunque si sta lavorando”.
Per mettere chiarezza su tale problematica, certamente non semplice, nell’incontro, come ha ribadito Serrachiani, si è assunto l’impegno reciproco di tenere aperto un tavolo tecnico che possa definire le regole, mettendo in sicurezza il futuro dei servizi prestati dalla Fondazione in un clima di collaborazione da ambo le parti. Tenendo presente anche, che vi sono specificità e gravità diverse nelle varie disabilità e all’interno della stessa patologia che richiedono prestazioni molto diversificate sia sanitarie che sociosanitarie. Di ciò si dovrà tenere conto per definire nel dettaglio servizi e tariffe.
“I risultati dell’incontro mi sembrano positivi” ha commentato il Direttore della Fondazione Davide Del Duca “attendiamo adesso una convocazione del tavolo da parte dell’Assessore Telesca tenendo presente che molte questioni sono ancora sospese come ad esempio la lista di attesa di oltre trenta pazienti del Friuli Venezia Giulia che chiedono di essere presi in carico dalla Fondazione ed il fatto che, sul piano gestionale, il 2016 è ormai alle porte e la convenzione ora firmata avrà validità sino al 31/12/2015”.
Pordenone 26/08/ 2015
Ufficio Relazioni Esterne
Fondazione Bambini e Autismo ONLUS