«Sono orgogliosa della cerimonia odierna» ha infatti sottolineato il Presidente della Fondazione Cinzia Raffin «perché non si tratta di un atto con cui si dà un avvio solo formale ad un progetto. Il Servizio di foresteria infatti, grazie alla collaborazione con la Fondazione UMANA MENTE del Gruppo Allianz, è già potuto partire in forma sperimentale, nella attesa della costruzione dell’edificio definitivo di cui oggi siamo qui a mettere la prima pietra».

Subito dopo Raffin ha dato la parola al Sindaco di Pordenone Sergio Bolzonello il quale ha sottolineato come il Comune non solo abbia mostrato di credere in questo Progetto mettendo a disposizione il terreno, ma continuerà ad esserci con un significativo contributo economico, auspicando che lo stesso impegno pervenga anche da tutte le altre Istituzioni.

Apprezzamenti e impegno fattivo anche da parte del Vice Presidente della Provincia di Pordenone Eligio Grizzo che ha portato il saluto del Presidente Ciriani e di tutta la Giunta «colpita nel cuore e nel cervello» da un progetto meritevole e dalla determinazione e concretezza da sempre dimostrata dalla Fondazione Bambini e Autismo.

A rappresentare il mondo delle differenti abilità, vi era il Presidente della Consulta Regionale delle Associazioni dei Disabili Mario Brancati il quale ha lodato il valore della Fondazione e dei suoi servizi, mentre a rappresentare la Regione Friuli Venezia Giulia l’Assessore Elio De Anna il quale ha portato il saluto del Presidente Tondo, assente per improvvisi impegni istituzionali, e ha sottolineato il percorso con cui il territorio pordenonese in tutti questi anni ha saputo essere vicino al problema dell’autismo e della disabilità in genere. Un percorso segnato molti anni fa anche da una storica visita alla rete di servizi per l’autismo di Gautena, in Spagna, dove gli allora rappresentanti della Regione, tra cui lo stesso De Anna, si sono recati assieme all’equipe di una Fondazione appena nata per capire cosa si faceva in uno dei posti al tempo più all’avanguardia in Europa nella presa in carico delle persone autistiche. «Quando i progetti sono forti, le istituzioni sono presenti» ha concluso l’Assessore De Anna «Ecco perché anche la Regione farà la sua parte affinché il progetto della foresteria non si fermi al grezzo, ma possa essere al più presto completato per dare una risposta alle esigenze e alle necessità dei suoi ospiti».

Presenti anche il Direttore Generale dell’Azienda per i Servizi Sanitari n.6 Giuseppe Tonutti, il Prefetto di Pordenone e molti altri rappresentanti delle Istituzioni locali, nonché i rappresentanti dei principali sponsor privati del Progetto architettonico – tra cui la Fondazione CRUP nella persona del suo Presidente D’Agostini e la Banca Popolare FriulAdria Crédit Agricole con il suo responsabile per la comunicazione Giovanni Lessio – che hanno sottolineato l’impegno concreto e duraturo accanto alla Fondazione Bambini e Autismo.
Davvero folto il pubblico tra cui molti familiari, volontari, rappresentanti del mondo dell’Associazionismo, cittadini.

Dopo i discorsi di apertura, la cerimonia si è spostata nel terreno da edificare dove è proseguita con la posa della prima pietra e con la benedizione e l’intervento del Vescovo di Concordia Pordenone Mons. Ovidio Poletto che, con un discorso molto sentito, ha voluto richiamare l’attenzione sui volti dei ragazzi del video di apertura, volti e voci che hanno lasciato immaginare un mondo interiore di cui si coglieva il sottofondo di gioia e di orgoglio nel vedersi riconosciuti, in un progetto come è quello di Vivi la città, i propri diritti e la propria dignità.
 

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