Aspettando “Mosaicamente5”, un ricordo della passata edizione

Fondazione bambini e autismo > Senza categoria > Aspettando “Mosaicamente5”, un ricordo della passata edizione

Aspettando “Mosaicamente5”, un ricordo della passata edizione

Tenutasi lo scorso novembre a Pordenone presso Palazzo Mantica (Corso V. Emanuele n. 56), la mostra “Mosaicamente 4 – Omaggio a Modì” è consistita in una selezione di opere realizzate all’Officina dell’arte, il centro diurno lavorativo per persone con autismo adulte che fa parte della rete di servizi della Fondazione Bambini e Autismo ONLUS. Le opere presentate interpretano a mosaico, con delicatezza, intensità e citazioni suggestive, i più bei lavori di Amedeo Modigliani.
«Ci ha affascinato la vita di questo italiano schivo, un po’ dandy, quasi sempre eccessivo» ha raccontato il Direttore dell’Officina dell’arte Davide Del Duca «e abbiamo pensato che potevamo provare a trasformare le sue pennellate di colore in tessere lucide di pasta di vetro sfruttando di quest’ultime i riflessi variegati e le potenzialità espressive».

 

«Le  persone con autismo» ha continuato Del Duca  «tendono ad avere una capacità di osservazione concentrata sui particolari piuttosto che sull’insieme: nei mosaici abbiamo quindi cercato di esaltare questa particolarità percettiva ripensando alle opere di Modigliani sotto questa prospettiva. Crediamo che il risultato finale sia interessante e riuscito e invitiamo tutti a un evento espositivo che per noi rappresenta il traguardo del lavoro di un anno all’Officina dell’arte e, non di meno, il traguardo straordinario sulla via dell’integrazione delle persone con autismo» All’Officina lavorano infatti quotidianamente persone autistiche assieme a maestri mosaicisti e a operatori terapeutici all’interno di laboratori professionali di mosaico, ma anche di informatica e di confezione di prodotto. L’obiettivo consiste nella messa in atto di "progetti di vita" fondati sul lavoro e la costruzione di abilità e competenze, con una attenzione costante all’inclusione e alla partecipazione alla vita sociale e culturale della comunità.

La mostra, che ha avuto il sostegno di FriulAdria Crédit Agricole e ha goduto del contributo della Provincia e del Comune di Pordenone, è rimasta aperta sino al 19 Dicembre 2010 nei giorni venerdì, sabato e domenica, mentre i mercoledì e giovedì sono stati dedicati ai laboratori didattici per le scuole elementari. Come ogni anno, le opere erano in vendita e i proventi sono andati a favore della costruzione dell’edificio di “Vivi la città”: la casa foresteria per le persone con autismo che lavorano all’Officina dell’arte di cui è stato di recente raggiunto il tetto.  Per info: 0434 29187.

  Per  vedere la cartolina-invito dell’evento clicca l’Allegato: 

    Leave a Comment

    %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: